Che cos'è l'ipnosi?
Ci sono molte diverse definizioni di ipnosi, non ne esiste una univoca, ma generalmente si sottolineano alcune caratteristiche di questo affascinante fenomeno, ovvero:
“è una condizione di funzionamento caratterizzata da un restringimento selettivo dello stato di coscienza, che coinvolge dimensioni fisiche, cognitive e psicologiche, nel quale è amplificata la capacità del soggetto di attingere alle proprie risorse interiori e di ottimizzarne l’uso, volto allo sviluppo (apprendimento) di atteggiamenti mentali, comportamenti e pensieri funzionali”
Di fatto l’ipnosi è sempre uno stato fisiologico e una modalità comunicativa particolare.
Tale stato o forma comunicativa può essere utilizzata per le più disparate finalità.
Tra queste ve n’è un sottogruppo, riservato solo a determinati professionisti, che fa riferimento a forme di utilizzo preventive, curative, terapeutiche e riabilitative, sia singolarmente sia in associazione ad altre tecniche, in ambito medico, chirurgico, odontoiatrico, delle professioni sanitarie, e psicologico.
Perché l’ipnosi è definita anche come stato fisiologico?
Esistono cinque stati di coscienza nell’essere umano:
- la veglia, durante la quale il soggetto è vigile, lucido, consapevole e cosciente;
- il sonno, durante il quale il soggetto non è vigile, né lucido, né consapevole, e vi è una coscienza modificata;
- lo stato di trance o ipnosi, durante il quale il soggetto è consapevole e cosciente.
Gli altri due stati di coscienza non sono fisiologici, poiché richiedono meccanismi estrinseci alla persona per poter essere indotti, sono rappresentati da:
- stato alterato di coscienza (tipicamente indotto ad esempio da sostanze chimiche di vario tipo, quali farmaci sedativi, droghe e alcol, ecc);
- coma (indotto da criticità anatomo-funzionali di tipo patologico).
Così come la veglia e il sonno si alternano regolarmente durante il giorno e la notte, la stessa cosa vale per lo stato di trance o ipnosi. Durante la veglia, infatti, si verificano mediamente ogni 90-120 minuti degli stati di trance fisiologica, detta ipnosi spontanea.
Esempi facilmente comprensibili di ipnosi spontanea sono i momenti di intensa concentrazione (assorbimento ipnotico), quando l’attenzione non è più diffusa nell’ambiente ma è focalizzata su un unico target. In questo caso il soggetto è contemporaneamente assorbito dal target (cioè associato al target) e temporaneamente noncurante dell’ambiente (cioè dissociato dall’ambiente). Ciò accade anche quando si è immersi in una interessante lettura, o nella visione di un film avvincente, o quando durante una conversazione ci si distrae da quanto viene detto perché si viene assorbiti da un pensiero, un’immagine mentale, o perfino un odore, un oggetto, un’atmosfera particolari che scatenano un flusso di pensieri, ricordi ed emozioni così intensi da sembrare “reali”.
Altre condizioni di ipnosi spontanea sono legate alle performance fisiche e motorie, ad esempio se si è automatizzata la guida capita sovente di arrivare a una destinazione familiare senza ricordare i dettagli del percorso, perché pur essendo vigili e consapevoli si ha guidato assorti su altri pensieri (highway hypnosis), o ancora la cosiddetta trance agonistica o stato di flow, durante la quale l’atleta in gara è completamente assorbito dal proprio compito motorio, pur essendo in grado di interagire con quanto nell’ambiente gli è necessario per raggiungere l’obiettivo.
Questi rappresentano soltanto degli esempi molto settoriali di manifestazioni di ipnosi spontanee poiché in realtà esse sono presenti praticamente in ogni nostra attività di vita quotidiana.
Ipnosi e pregiudizi
“L’ipnosi non esiste” (o la variante: l'ipnosi è finta, non funziona, ecc.):
L’ipnosi spontanea è uno stato fisiologico, e sostenere che non esista sarebbe più o meno come essere convinti che il sonno o la veglia non esistano. Inoltre, l’ipnosi indotta è uno stato ampiamente documentato e sperimentato scientificamente da più di due secoli, e la comunità scientifica internazionale è attualmente concorde sul fatto che l’ipnosi è utile e può essere sfruttata in vari ambiti orientati al benessere fisico e psicologico delle persone.
“Durante l'ipnosi il soggetto è addormentato":
L’ipnosi è uno stato fisiologico come la veglia e il sonno, ma è diverso da entrambi, quindi se il soggetto dorme, non è in ipnosi, se è in ipnosi non sta dormendo. Da notare che, a differenza sostanziale con il sonno, la persona in ipnosi è sempre consapevole e cosciente (per certi aspetti anche più che nella normale veglia).
“Durante l'ipnosi il soggetto non è cosciente”:
Anche durante l’ipnosi spontanea, che tutti sperimentano anche diverse volte al giorno, il soggetto è vigile, cosciente, consapevole, ma la sua attenzione è intensamente focalizzata su qualcosa. In qualsiasi momento, tuttavia, la persona può tornare al suo altro stato fisiologico di veglia.
“L'ipnotista può far fare al soggetto qualsiasi cosa, cioè il soggetto è come una marionetta nelle mani dell’ipnotista":
In realtà la persona in ipnosi rimane sempre cosciente e consapevole, e sceglie liberamente di vivere l’esperienza della trance indotta permettendo che ciò accada. Pertanto, l’ipnotista non può farle fare o dire cose che non vuole fare o dire, o che non farebbe nel normale stato di veglia, se non lo desiderasse. Inoltre, in qualsiasi momento il soggetto ipnotizzato può decidere di tornare al suo normale stato di veglia.
"Se l’ipnotista non riesce a svegliare il soggetto, questi rimarrà ipnotizzato":
Anche questa è una credenza ridicola, innanzitutto perché il soggetto non sta dormendo, e in secondo luogo perché può decidere autonomamente di tornare al suo fisiologico stato di veglia quando lo desidera (cosa diversa dal sonno, comunque fisiologico). Sarebbe come temere di andare a dormire e non svegliarsi più.
"L'ipnosi è pericolosa":
L’ipnosi è pericolosa esattamente quanto la veglia o il sonno. Sarebbe patologico, esattamente come non dormire e non essere svegli, non sperimentare mai ipnosi spontanee durante la giornata. Questo perché essa, come stato fisiologico a se stante, permette tutta una serie di processi fisiologici importanti per la persona. Normalmente durante la trance il soggetto sperimenterà uno stato di intensa concentrazione, e pensieri, emozioni e sensazioni fisiche piacevoli e confortanti, oltre che naturalmente rigeneranti; tutto il contrario di “cose pericolose” o temibili (come gli estranei alla materia possono erroneamente immaginare).
Chi può essere sottoposto a ipnosi?
Virtualmente chiunque può volontariamente sottoporsi a ipnosi, purché sia una sua scelta consapevole e partecipata. L’ipnosi, usata come psicotecnica, è interamente centrata sulla persona, e orientata a migliorare il suo benessere fisico, psicologico e sociale. Poiché necessita di capacità di concentrazione, persone con gravi disabilità intellettive o disturbi cognitivi, e persone in stati alterati di coscienza (ad esempio sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti) non possono essere sottoposte a ipnosi.
Chi può ipnotizzare?
In Italia l’ipnosi può essere praticata da chiunque, e può essere ricevuta da chiunque. Tuttavia, le motivazioni che spingono una persona a chiedere l’ipnosi possono essere differenti, e se riguardano motivi di salute fisica o mentale l’ipnotista deve essere un operatore sanitario o uno psicologo, cioè un professionista preparato a comprendere, gestire e risolvere condizioni relative alla salute del soggetto.
A cosa serve l'ipnosi?
L’ipnosi è una via di accesso facilitato alle proprie risorse interiori di tipo cognitivo, emotivo, relazionale. Nello stato di trance il soggetto può opportunamente focalizzarsi su tali risorse, mobilitarle e utilizzarle in modo funzionale, anche al di fuori delle sedute di ipnosi, con risultati duraturi nel tempo. Per questa capacità di ottimizzazione delle proprie risorse personali, l’ipnosi è in grado di favorire il miglioramento della salute a livello bio-psico-sociale, in modo ecologico (compatibile e positivo per quella specifica persona, in quelle specifiche condizioni, in quello specifico momento) e viabile (cioè percorribile da quella specifica persona anche in modo autonomo). Alcuni esempi delle applicazioni dell’ipnosi sono:
- in campo medico: anestesia e analgesia senza farmaci, terapia del dolore cronico, riduzione dell’ansia/stress/depressione dovuta a condizioni mediche generali e procedure chirurgiche, e come trattamento complementare nella prevenzione, cura e riabilitazione in campo cardiologico, neurologico, reumatologico, endocrinologico, immunologico e allergologico, ginecologico, dermatologico, ortopedico, oncologico, ecc. 1-7
- in psichiatria: ansia, panico, fobie, dipendenze, depressione, somatizzazioni, tic, balbuzie, insonnia.8-11
- sport e coaching: performance, concentrazione, motivazione, autostima, problem solving, relazioni, stress, defaticamento, creatività, autorealizzazione.12
- benessere e spettacolo: benessere generale, distensione e rilassamento, divertimento o svago, creatività, autorealizzazione, ecc.
Ipnosi Life Evolution®︎ System
Life Evolution®︎ System è un’ampia metodologia messa a punto dal Dott. Lorenzo Gay nella quale anche diverse tecniche ipnotiche, applicate in un contesto specifico, hanno come obiettivo il benessere e la qualità della vita della persona, che viene considerata e trattata nella sua interezza.
Life Evolution®︎ System si rivolge a tutte le persone che vogliono migliorare e accrescere il proprio benessere anche attraverso il proprio sviluppo personale. Tale metodo è focalizzato sull’individuo, che viene posto a monte di un processo evolutivo attraverso diverse modalità di lavoro, tra le quali vi è anche l’ipnosi.13
La Dott.ssa Gioia Mura, medico psichiatra, in virtù delle proprie competenze ed abilitazioni professionali già conseguite e alla successiva formazione acquisita in tale metodo, è in grado di praticare ipnosi Life Evolution®︎ System come unico trattamento o nell’ambito di un trattamento integrato.
Bibliografia e sitografia
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- http://lifeevolutionsystem.it/ipnosi/ipnosi