Biografia in breve

Con una lunga esperienza professionale, il Dott. Tonino Mele vanta una specifica competenza nel trattamento riabilitativo delle patologie muscolo-scheletriche ed in particolare, della colonna vertebrale.

Opera sia con l’utilizzo di tecniche terapeutiche personali, denominate “Stretching Analitico e Globale” e Riadattamento Fasciale (pompages), che con metodiche come la terapia meccanica McKenzie, la rieducazione posturale Mézières, il massaggio connettivale con metodo E. Dicke.

Il metodo McKenzie

Robin McKenzie, fisioterapista di fama internazionale, ha sviluppato un proprio metodo di diagnosi e trattamento del dolore vertebrale.

Il metodo McKenzie si basa sull’utilizzo di posture e sull’esecuzione di specifici esercizi per trattare diverse patologie del rachide, prevalentemente quelle derivanti da cause “meccaniche”.

Gli esercizi mirano a ripristinare condizioni favorevoli la risoluzione del dolore e l’incremento della funzione. Particolare importanza viene data all’educazione del paziente, sia per l’autotrattamento che per la prevenzione e rimozione dei fattori di rischio.

Oggi i suo metodo di trattamento è applicato sia in America, Europa, Asia e Australia.

La rieducazione posturale Mézières

Il metodo Mézières (chiamato anche Rieducazione posturale Mézières) ha lo scopo di  normalizzare secondo alcuni criteri la struttura di un corpo.

Si lavora tramite il gioco di retrazione e accorciamento delle catene muscolari, con lo scopo di allentare le tensioni e ridare la lunghezza originale ai muscoli.

Queste posizioni globali e totali devono essere tenute con grande rigore e per un tempo abbastanza lungo.  Esse vengono associate ad un lavoro d’espirazione che combatte le lordosi ed allunga il diaframma.

Può essere utile nel trattamento della scoliosi, iperlordosi, cifosi, ginocchio varo o valgo, cancellazione delle curve, dolori ai piedi, trattamento del morbo di Morton, dorsalgie, sciatica, nel trattamento post chirurgico di spalla e anca ed altre patologie.

Il massaggio connettivale con metodo E. Dicke

Il massaggio connettivale è un tipo di massaggio che mira a raggiungere e stimolare i tessuti più profondi. Lo scopo è otterenere un effetto benefico sia locale (qualora ce ne sia bisogno), sia riflesso su funzioni viscerali o organi posti in profondità, anche in sedi distanti da quella in cui il massaggio viene praticato.

Questo tipo di tecnica è stata praticata per la prima volta nel 1929 da Elisabeth Dicke, fisioterapista tedesca affetta da gravi disturbi circolatori a carico degli arti inferiori (arteriopatie).

Per curare i suoi dolori, la fisioterapista tedesca cominciò ad auto-praticarsi delle trazioni manuali in corrispondenza di queste precise zone. La Dicke ottenne una riduzione del dolore e riscontrò un miglioramento della circolazione arteriosa fino alla scomparsa della sintomatologia.

I professori Veil e Kohlrausch e la dottoressa T. Leube studiarono la metodica messa in pratica dalla fisioterapista tedesca, dandone una spiegazione di tipo neurofisiologico.

Terapie praticate dal Dott. Tonino Mele

• rieducazione funzionale, posturale e cognitiva ;
• riabilitazione neuromotoria e psicomotoria, pre e post operatoria,  post-traumatica, in gruppo;
• terapia antalgica e manuale;
• trazioni vertebrali;
• massaggio;
• massaggio connettivale;
• linfodrenaggio manuale;
• terapie fisiche e strumentali (elettroterapia, ultrasuoni, etc.)
• valutazione fisioterapica; valutazione ergonomia; consulenza professionale;
• collaborazione professionale con strutture pubbliche e private;
• valutazione ausili/protesi/ortesi;
• attività di studio e ricerca in particolare rivolte al mondo del lavoro e dello sport;
• didattica.