Bubble test

Cos’è il Bubble Test?

Il bubble test o test alle microbolle è un esame non invasivo effettuato con l’ausilio di una ecocardiografia transtoracica, che permette di confermare il passaggio di sangue (shunt) tra le camere cardiache destre e sinistre del cuore. La sua principale (ma non unica) indicazione è la conferma diagnostica della presenza di un forame ovale pervio (FOP).

Cos’è il Forame Ovale Pervio?

Il forame ovale pervio (FOP) è presente in circa un quarto della popolazione. Questo “foro” nel periodo fetale permette il passaggio del sangue tra atrio destro e atrio sinistro e nella maggior parte dei casi si chiude durante il primo anno di vita.

Sebbene nella netta maggioranza dei casi l’essere portatore di questa condizione non comporti reali pericoli per la salute, in alcuni casi la pervietà del forame ovale può essere associato a problematiche anche gravi per il paziente.

Quello che può succedere è che piccoli coaguli di sangue, formatisi nel sistema venoso, o bolle d’aria, come quelle che possono formarsi quando un subacqueo risale in superficie, passino attraverso il forame ovale by-passando il circolo polmonare e arrivino così nel circolo cerebrale causando un evento ischemico (embolia paradossa). Secondo alcuni studi la pervietà del forame ovale potrebbe avere un ruolo anche in alcuni tipi di cefalea.

In cosa consiste il Bubble Test?

Il bubble test non richiede nessun tipo di preparazione da parte del paziente, dura dai 10 ai 20 minuti, non è doloroso, non comporta solitamente effetti collaterali, tanto che può essere eseguito anche in gravidanza.

Dopo aver posizionato un’agocannula in una vena dell’avambraccio, si procede a iniettare una soluzione fisiologica agitata (la miscelazione di soluzione fisiologica e aria genera delle microbolle delle dimensioni di qualche millesimo di millimetro, che non creano problemi all’organismo).

Le bolle attraverso la circolazione venosa arrivano verso le sezioni destre del cuore e sono visualizzabili usando l’ecografo. Viene contestualmente chiesto al paziente di effettuare una particolare manovra respiratoria (manovra di Valsalva): inspirare e poi espirare con la bocca chiusa e il naso tappato. In condizioni normali le bolle entrano nell’atrio destro, da qui passano al ventricolo destro per entrare nel circolo polmonare ed essere rimosse dalla circolazione nei polmoni.

Se le bolle passano dal cuore destro al cuore sinistro durante i primi battiti significa che c’è uno shunt intracardiaco (se l’arrivo delle microbolle è più tardivo è possibile ipotizzare altri tipi di shunt, di tipo extracardiaco). Il numero di microbolle registrato è indice della gravità del difetto.

Quando è indicato eseguire il Bubble Test?

L’esecuzione del bubble test è consigliata:

• nel caso di ictus ischemico cerebrale ad eziologia non nota (esclusione di “embolia cerebrale paradossa”);
• nei pazienti con emicrania ricorrente per valutare la possibile correlazione con la pervietà del forame ovale pervio;
• nei soggetti che praticano attività subacquea (la presenza del forame ovale pervio, pur non comportando una controindicazione assoluta a praticare questo tipo di attività, è stata associata ad un aumentato rischio di embolie gassose paradosse);
• conferma diagnostica di un difetto interatriale in caso di dubbi all’ecografia transtoracica basale.